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Profili Riabilitativi Regione Campania

… in aggiornamento …

PR1

Paresi del Nervo Faciale

Tempo appropriato di inizio dall’evento

7-30 giorni

Tempi medi recupero

90 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice (incluso BFB);
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.6 elettroterapia muscoli normo o denervati viso o mano
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

L’elettroterapia, gli esercizi, il biofeedback, la terapia manuale e il laser sono le modalità terapeutiche più usate in modalità combinata in quanto non sono evidenti risultati di efficacia per somministrazione di singoli trattamenti (Review Cochrane 2008 Texeira LJ et al.). La somministrazione in fase precoce di specifiche tecniche propriocettive neuromuscolari fisioterapiche ha possibilità di ottenere un recupero migliore e più veloce (RCT “Role of Kabat physical therapy in Bell’s palsy” 2010 Barbana M et al.) Per le forme sub acute i tempi di recupero sono più brevi rispetto alle forme croniche.

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PR2

Mononeuriti dell’arto superiore e inferiore di origine meccanica e non meccanica e neuriti multiple

Tempo appropriato di inizio dall’evento

7-30 giorni

Tempi medi recupero

150 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice (incluso BFB)
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.6 elettroterapia muscoli normo o denervati viso o mano
  2. 93.39.7 elettroterapia muscoli altri distretti
  3. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Allo stato attuale la terapia fisica rappresenta l’indispensabile complemento alle terapie per le mononeuriti e l’opzione terapeutica di elezione in modalità combinata e personalizzata all’interno di un programma fisioterapico, in quanto non esiste una chiara superiorità di uno specifico approccio di trattamento, mentre c’è evidenza di efficacia di interventi specifici in casi specifici e circoscritti (Cochrane Review 2003- Green S. et al.). La terapia manuale inoltre, associata ad esercizi domiciliari, in particolare nelle modalità attive rispetto alle passive, migliora l’intensità, la qualità del dolore e i livelli di intensità funzionale , (RCT 2002 -Allison GT. Et al.) 

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PR3

Monoartriti SOLO in caso di  riacutizzazioni comprese le riacutizzazioni localizzate in corso di artrite reumatoide

Tempo appropriato di inizio dall’evento

7-21 giorni

Tempi medi recupero

45 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.8 Magnetoterapia a bassa frequenza
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Allo stato attuale l’esercizio terapeutico, pur statisticamente non significativo sulla qualità di vita e sulla capacità aerobica del paziente con monoartrite (Cochrane Review 2008 – Takken T et al.), è raccomandato dalle evidenze scientifiche disponibili, unitamente a programmi post-trattamento e a modelli di autogestione del paziente, quale parte essenziale del trattamento conservativo delle monoartriti (Systematic Reviw 2010 – Smith N et al.). L’esercizio terapeutico consente nel breve periodo benefici in termini di riduzione del dolore e di miglioramento funzionale (Cochrane review 2008 – Fransen M et al.). Tra le opzioni terapeutiche aggiuntive, la terapia fisica manuale si rileva efficace (RCT 2001 – Fransen M et al.) associata a terapia fisica, migliora la forza muscolare e conduce a una migliore indipendenza funzionale.

 

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PR4

Fratture Arto Superiore

Tempo appropriato di inizio dall’evento

0 – 7 giorni dalla rimozione dell’eventuale mezzo di contenzione o dal rientro a domicilio dopo intervento chirurgico

Tempi medi recupero

120 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice
  2. 93.11.1 Rieducazione motoria attiva e/o passiva per patologia semplice
  3. 93.11.2 Rieducazione motoria attiva e/o passiva per patologia complessa
  4. 93.26 Risoluzione manuale di aderenze articolari
  5. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.7 elettroterapia di muscoli di altri distretti
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Allo stato attuale la terapia fisica rappresenta l’indispensabile complemento alla terapia chirurgica e/o di immobilizzazione delle fratture dell’arto superiore e l’opzione terapeutica di elezione in modalità combinata (massoterapia, mobilizzazione articolare, tecniche di neurofacilitazione propriocettiva) all’interno di un programma fisioterapico, in quanto non sono evidenti risultati di efficacia maggiore per somministrazione di singoli trattamenti (Review Cochrane 2007 – Handoll HHG et al.). La riabilitazione motoria precoce delle fratture dell’arto superiore consente un recupero più rapido, con massimo risultato funzionale ottenuto a un anno (RCT 2007 – Lefevre Colau MM et al.). Nelle fratture non trattate chirurgicamente, non complicate e non scomposte, senza immobilizzazione, la rieducazione motoria precoce (Review Cochrane 2010 – Olliver BJ et al.) o un programma domiciliare di esercizi autosomministrati (RCCS 2009 – Gert D. Krischak et al.) sono una valida alternativa da preferire alla immobilizzazione convenzionale seguita da riabilitazione motoria ritardata. Il programma riabilitativo e la sua modalità di erogazione (frequenza giornaliera e settimanale, setting terapeutico) verrà formulato sulla base della valutazione del paziente.

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PR5

Lussazioni Arto Superiore

Tempo appropriato di inizio dall’evento

7 giorni dalla rimozione dell’eventuale mezzo di contenzione o dall’intervento chirurgico

Tempi medi recupero

60 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.7 elettroterapia di muscoli di altri distretti
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Allo stato attuale la terapia fisica rappresenta l’indispensabile complemento alla terapia sia chirurgica che di immobilizzazione delle lussazioni degli arti e l’opzione terapeutica di elezione in modalità combinata all’interno di un programma fisioterapico, in quanto non sono evidenti risultati di efficacia maggiore per somministrazione di singoli trattamenti (Review Cochrane 2004 – Handoll HHG, et al.): anche se le recidive sono minori nei pazienti trattati chirurgicamente rispetto agli altri (Systematic Review 2004- Gibson K et al.).

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PR6

Distorsioni Arto Superiore

Tempo appropriato di inizio dall’evento

7-10 giorni dall’evento

Tempi medi recupero

30 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice
  2. 93.19.1 Esercizi posturali e propriocettivi
  3. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.7 elettroterapia di muscoli di altri distretti
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Un intervento precoce di fisioterapia ha un effetto positivo sulla funzione dopo una distorsione acuta (RCT 2010-Hultman K. Et al.). Il trattamento funzionale versus l’immobilizzazione sembra essere la strategia più favorevole nelle forme acute (Cochrane Review 2002 – Kerkhoffs GMMJ et al.) e si dimostra associato a miglioramenti della stabilità articolare sia a livello posturale che della funzione riferita dal paziente(Systematic Review 2010 – Webster KA et al.). Inoltre la mobilizzazione precoce intensiva consente un più rapido ritorno alle attività, riduce l’edema e il dolore rispetto al trattamento in immobilizzazione (RCT 1994 – Dettori JR. et al.), oltre che a migliorare la funzione articolare( RCT 2010 – Bleakley CM et al.) Tra le altre opzioni terapeutiche, la terapia manuale può ridurre significativamente la sintomatologia postdistorsiva di breve periodo, mentre il training neuromuscolare può prevenire le recidive (Systematic Review 2008 – Bleakley CM et al.)

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PR7

Lesioni della spalla (compreso rottura atraumatica della cuffia dei rotatori)

Tempo appropriato di inizio dall’evento

In continuità post intervento chirurgico

Tempi medi recupero

60 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.1 Rieducazione motoria attiva e/o passiva per patologia semplice
  2. 93.11.2 Rieducazione motoria attiva e/o passiva per patologia complessa
  3. 93.19.1 Esercizi posturali e propriocettivi
  4. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.7 elettroterapia di muscoli di altri distretti
  2. 93.39.8 Magnetoterapia a bassa frequenza
  3. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Le evidenze disponibili non privilegiano l’uso di un protocollo rispetto ad un altro (Bennel K et al. 2009). L’efficacia dei programmi fisioterapici è supportata da moderate evidenze per il miglioramento del dolore e della funzione del complesso articolare della spalla, maggiormente efficace è il trattamento di fisioterapia miofasciale per trigger points attivi. Il programma include anche trattamenti con esercizi e mobilizzazione per il recupero graduale del rom articolare che sono efficaci in particolari disturbi della cuffia dei rotatori e nella capsulite adesiva (Ron.C et al., 2009). Ci sono prove per sostenere l’uso della fisioterapia nei casi specifici conseguenti ad intervento chirurgico per lesione della cuffia dei rotatori (Gree S. et al., 2003) da iniziare precocemente come range di movimento continuo passivo ed in maniera progressiva per contrastare le complicanze di rigidità articolare (Klintberg IH et al. 2009).

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PR21

Disturbi dei plessi e delle radici nervose (associata a stenosi del canale vertebrale cervicale o lombare)
Solo in presenza di limitazione algofunzionale

Tempo appropriato di inizio dall’evento

0 – 7 giorni dalla diagnosi

Tempi medi recupero

150 giorni

Tempo medio x seduta

45 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.1 Rieducazione motoria attiva e/o passiva
  2. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice
  3. 93.15 Mobilizzazione della colonna vertebrale
  4. 93.19.1 – 93.19.2.Esercizi posturali – propriocettivi individuali o collettivi)
  5. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.7 Elettroterapia di muscoli normo o denervati di altri distretti
  2. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Il programma fisioterapico deve privilegiare la modalità combinata (Massoterapia, esercizi di rinforzo muscolare e di flessibilità, tecniche di stabilizzazione, elettroterapia) (Cochrane Reviw 2009, Cameron ID et al) e multimodale (RCT 2003, Wunschmann BW et al.) in quanto non sono evidenti risultati di efficacia maggiore per somministrazione di singoli trattamenti (Systematic Review 2000, Van Tulder M et al). Nel post operatorio (almeno 4-6 settimane dopo l’intervento) c’è una forte evidenza di efficacia di un programma riabilitativo intensivo (Systematic Review 2003, Ostelo RW et al.), con una più rapida regressione della disabilità rispetto a programmi a bassa intensità (Cochrane Review 2008, Ostelo RW et al), con una riduzione del dolore e dei costi a carico del paziente (RCT 2007, Mannion AF et al.) e con un miglioramento dei parametri funzionali (RCT 2009, Koc Zet et al.).Il trattamento conservativo rimane una ragionevole opzione (Prospective Study 2003, Houédakor J et al.) attraverso tecniche di terapia manuale combinate ad esercizi di flessione chemigliortano la mobilità intervertrebale e neurale, la funzione muscolare (2003, Rademever I) e attraverso eserciziaerobici e di rinforzo muscolare che riducono il dolore e migliorano la funzione fisica (Systematic Review 2010, Iwamoto J et al.).

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PR22

Compressione dei plessi e delle radici nervose (associata a sindrome brachialgica o sciatalgica)
Solo in presenza di limitazione algofunzionale persistente

Tempo appropriato di inizio dall’evento

0 – 7 giorni dalla diagnosi

Tempi medi recupero

120 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.1 Rieducazione motoria attiva e/o passiva
  2. 93.11.4 Rieducazione motoria individuale in motuleso segmentale semplice
  3. 93.15 Mobilizzazione della colonna vertebrale
  4. 93.19.2 Esercizi posturali – propriocettivi
  5. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

La riabilitazione motoria precoce, attraverso un trattamento funzionale combinato (mobilizzazione articolare passiva e attiva, tecniche di terapia manuale, esercizi di stabilizzazione spinale, training di rieducazione motoria, stimolazione elettrica neuromuscolare) (RCT 2006, Cairns MC et al), è una valida strategia da preferire alla immobilizzazione e al riposo seguiti da tardiva riabilitazione motoria, soprattutto in relazione alla riduzione del dolore e al miglioramento funzionale (Cochrane Review 2010, Dahm KT). In particolare, nel breve periodo,c’è forte evidenza di opzione strategica preferenziale, in termini di efficacaia e di risorse economiche, di tecniche di mobilizzazione articolare di breve periodo (RCT 2005, Klaber Moffett JA ), della elettroterapia
interferenziale (RCT 2001, Hurley DA et al), della terapia manuale di mobilizzazione spinale (RCT 2003 Korthals-de Bos IB et al), di una terapia attiva individuale (RCT 2007, Roche G et al).

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PR23

Limitazione algofunfunzionale da mal di schiena acuto/postacuto persistente (2-3 sett.) e/o recidivante

Tempo appropriato di inizio dall’evento

5 – 30 giorni dall’esordio

Tempi medi recupero

40 giorni

Tempo medio x seduta

30 minuti

Rieducazione funzionale
  1. 93.11.1 Rieducazione motoria attiva e/o passiva
  2. 93.11.5 Rieducazione motoria in gruppo
  3. 93.15 Mobilizzazione della colonna vertebrale
  4. 93.19.1 – 93.19.2 Esercizi posturali – propriocettvi individuali o collettivi
  5. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Terapia strumentale
  1. 93.39.8 Magnetoterapia a bassa frequenza
  2. 93.35.2 Irradiazione infrarossa
  3. ulteriore scelta specialistica alternativa motivata
Rationale

Il trattamento fisioterapico individuale è efficace sul miglioramento del dolore e dello stato funzionale in forma combinata sia con tecniche di  rieducazione motoria che di terapia fisica strumentale particolarmente nelle forme sub acute. Nelle forme recidivanti la terapia di gruppo è sostenuta da moderate evidenze nel medio/lungo termine. (Review Cochrane 2008, Hayden J et al. – 2011 Heymans MW et al)

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